Discoteche e nightclub, in Questura un incontro per le norme anticovid

Discoteche e nightclub, in Questura un incontro per le norme anticovid

Discoteche e nightclub, in Questura un incontro per le norme anticovid. Mercoledì mattina i gestori delle attività di intrattenimento e i rappresentanti delle agenzie di sicurezza operanti in tutta la provincia di Viterbo hanno partecipato a un riunione. L’incontro era stata richiesto proprio da loro per approfondire alcune tematiche e cercare di dare soluzione a diversi problemi in vista della riapertura dopo lo stop forzato. Le discoteche, come si ricorderà, sono chiuse ormai da quasi due anni. La pandemia non ha permesso ai locali da ballo di poter riaprire. Fino a pochi giorni fa, quando nell’ultimo decreto per le riapertura è stata prevista anche la possibilità per i locali di tornare all’attività. Durante la riunione in Questura, alla presenza del questore Giancarlo Sant’Elia, sono state affrontate con il dirigente della divisione amministrativa e sociale varie tematiche inerenti i protocolli anti-covid da seguire in occasione della riapertura dei locali da ballo.

I gestori hanno evidenziato alcune criticità per le quali sono state individuate le soluzioni nel pieno rispetto della normativa vigente. «Al termine della riunione - spiega la Questura - è stata espressa soddisfazione, da parte degli intervenuti, per l’iniziativa intrapresa. In questo periodo la divisione Pasi continuerà i controlli per la verifica delle prescrizioni anti Covid, in particolare verso i pubblici esercizi e le attività di intrattenimento vario, rimanendo a disposizione per qualsiasi chiarimento in materia». Le discoteche al chiuso potranno fare intrattenimento con una capienza massima del 50%. E tutti i clienti potranno entrare muniti di Green pass e mascherina. Nei locali al chiuso inoltre deve essere garantita la presenza di impianti di aereazione senza ricircolo dell’aria.


Ultimo aggiornamento: Venerdì 22 Ottobre 2021, 09:08
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