Castelluccio di Norcia, la fioritura colora il Parco Nazionale dei Monti Sibillini
«Poche altre volte abbiamo assistito a una fioritura così ricca e duratura, è già da metà giugno che è particolarmente bella e resterà tale anche per diversi giorni e questo grazie a delle condizioni climatiche molto favorevoli», spiega Gianni Coccia, uno degli agricoltori di Castelluccio, mentre vende lenticchie e altri legumi. I camminatoi naturali permettono di addentrarsi tra i campi senza calpestare il seminato e sono migliaia le persone che ogni giorno salgono quassù a quasi 1.500 metri di quota per immortalare la «tavolozza» di colori in cui si è trasformato il Pian Grande. «I tanti turisti che in queste settimane hanno scelto Castelluccio ci fanno ben sperare per il futuro e ci danno forza e coraggio dopo quattro anni di post sisma e i mesi difficilissimi appena trascorsi per l'emergenza Covid», sottolinea il sindaco.
Come ogni anno, però, si ripresenta il problema dei parcheggi, con la grande piana invasa da auto e camper, così come la piazza del borgo terremotato. Sul Pian Grande è stato concesso dall'Ente Parco dei Monti Sibillini di creare due aree di sosta che a fatica contengono i veicoli che quotidianamente raggiungono la località. «Il tema dei parcheggi durante la fioritura resta ancora da risolvere, ma a questo punto non è più rinviabile e per il prossimo anno con l'Ente Parco una soluzione andrà trovata», garantisce Alemanno
Ultimo aggiornamento: Domenica 5 Luglio 2020, 18:31
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