Immobile Scarpa d'Oro premiato in Campidoglio: «E' la vittoria di tutti»

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«Un esempio in campo e anche fuori, un campione di umiltà». La Lazio e Roma Capitale consegnano a Ciro Immobile la Scarpa d'Oro vinta la scorsa stagione dopo aver messo in fila campioni del calibro di Robert Lewandowski e Cristiano Ronaldo.

Dall'altro dei suoi 36 gol, tutti riassunti in un filmato che ha anticipato la cerimonia di consegna del premio andata in scena stamane presso l'Aula Giulio Cesare del Campidoglio alla presenza della sindaca di Roma Virginia Raggi e del suo presidente della commissione capitolina Sport Angelo Diario, oltre al patron della Lazio Claudio Lotito, il Club Manager Angelo Peruzzi e la famiglia dell'attaccante di Torre Annunziata al gran completo: «Ogni uomo è un pezzo del continente, una parte del tutto. I migliori successi si ottengono grazie al lavoro di squadra. Credo sia il punto più alto della mia carriera, ma non avrei mai avuto la presunzione di poterla vincere da solo e credo che tutta la squadra debba essere orgogliosa e sentirsi vincitrice di questo premio», le parole del bomber laziale e azzurro al quale la sindaca di Roma si è rivolta dando del tu: «Volevamo che questa cerimonia fosse aperta a tutti i tifosi e gli appassionati di sport, ma la difficile emergenza che viviamo non ce lo permette.

Al contempo ci permette di portare questa giornata nelle case di tanti. Oggi consegniamo un premio ambito e prestigioso a un campione nello sport e nella vita. Un premio che ripaga di tutti i sacrifici di Ciro, in questa tua esperienza c'è il desiderio di tanti ragazzi: lo sport come riscatto».

Orgoglioso anche il patron Claudio Lotito: «Questo premio è un vanto per la società sportiva Lazio ma anche per tutta la città - le parole del presidente della Lazio - Ciro ha un afflato umano che ha consentito a questa società di poter crescere in termini di credibilità, visibilità, ma soprattutto ha portato gioie nelle case dei nostri tifosi. I giovani lo identificano come un padre con il quale dialogare dal punto di vista sportivo. Ciro emoziona dal punto di vista calcistico ma da quel suo fare umile riesce ad entrare nel cuore di tutte le persone, ha commosso anche il Papa quando siamo stati ricevuti in Vaticano»


Ultimo aggiornamento: Mercoledì 10 Marzo 2021, 15:57
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