Checco Zalone: «In Tolo Tolo c'è un po' di Conte, Salvini e Di Maio: insomma un mostro»
E il trailer sull'emigrazione che ha fatto tanto discutere? Neppure una immagine in Tolo Tolo: «Il trailer non c'entra niente con il film - confessa Zalone in conferenza stampa - lo avevamo concepito come promozione, ma nessuno si aspettava che andasse a finire nelle prime pagine dei giornali». Un film che piacerà a Salvini? «Non c'è proprio Salvini nel film, comunque non volevo fare un film contro di lui. E poi se è contro di lui sarà Salvini stesso a dirlo». Gli fa eco il produttore Pietro Valsecchi: «Non avrei investito venti milioni di euro per fare un film contro Salvini».
Ultimo aggiornamento: Venerdì 27 Dicembre 2019, 15:13
© RIPRODUZIONE RISERVATA