Ficarra, Picone e Lello Arena. A Made in Sud l'omaggio alla Smorfia

Video
"Annunciazione ... annunciazione! Tu Marì Marì fai il figlio di Salvatore. Gabriele t'ha dato la buona notizia!". Alzi la mano chi non ha mai utilizzato questa battuta e soprattutto chi non ha mai riso almeno una volta ricordando uno degli sketch più divertenti della tv italiana "La Natività". Dopo 30 anni, in occasione della puntata finale, Made in Sud omaggia Massimo Troisi riproponendo l'intera scena con un protagonista d'eccezione. "Noi stasera vorremmo farvi un regalo anzi due - presentano Gigi e Ross - Il primo è quello di riproporre su questo palco uno sketch che ha fatto la storia dello spettacolo italiano, di un Trio indimenticato che è "la Smorfia" , il secondo è che a reinterpretarlo è il maestro Lello Arena". Si tratta di un vero e proprio evento televisivo, perchè dopo la morte di Troisi Lello Arena non l'ha mai più riproposto, mentre questa sera è salito sul palco insieme a due grandi amici Ficarra e Picone. Ficarra ha interpretato il ruolo della Madonna che fu proprio di Massimo Troisi e prima di iniziare ha detto "Scusa Massimo!". Al termine tutto il pubblico di Made in Sud in piedi con Lello Arena che ringrazia commosso: "Volevo ringraziarvi, volevo ringraziare Napoli. Trentotto anni fa ho fatto per l' ultima volta Gabriele qui a Napoli e tornare a Napoli e rifare di nuovo Gabriele è stata una grazia, un un regalo ,una benedizione e che in questa città si può ancora fare. Aveva bisogno di complici spericolati devo dire che devo ringraziare Ficarra e Picone più spericolati di così non si può. Consentiteci soltanto di dire che fra qualche giorno, il quattro di giugno precisamente, faremo tutti un pensiero a un nostro comune carissimo amico. Credo che vedere in giro questa gioia e questa presenza costante della sua arte, della sua capacità e del suo talento è veramente una gioia grande soprattutto per noi che siamo rimasti ancora. Per Massimo - prosegue Lello Arena - vale più che per tutti il detto che sono sempre i migliori che se ne vanno, mentre noi rimaniamo".
Ultimo aggiornamento: Lunedì 26 Settembre 2016, 17:27
© RIPRODUZIONE RISERVATA