Edoardo Leo: «Era Ora? Svela il malessere per gli anni che ci sfuggono». La videointervista

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Condannato a vivere solo il giorno del suo compleanno ed a vedere la sua vita trasformarsi senza poter intervenire: il rapporto con la moglie, la nascita della figlia, la carriera nel lavoro, i successi, i tradimenti, finché non decide di rallentare. E cambiare prospettiva. È la storia di “Era Ora”, romantic comedy, con Edoardo Leo e Barbara Ronchi, dal 16 marzo su Netflix, per la regia di Alessandro Aronadio.
La condanna del suo personaggio assomiglia a quella di tanti?
«Infatti Dante è l’incarnazione fisica di quello che diciamo tutti, parlando dell’età. La sensazione che gli anni passino e ripeterlo come se fosse una sorta di malessere».
Si è mai sentito soffocato dal lavoro come il suo personaggio?
«C’erano anni in cui non lavoravo come adesso ed il tempo non passava mai. Il mio è un mestiere molto bello, in cui il tempo è un lusso. La ricerca è trovare un equilibrio, ma credo che non si trovi mai, perché è una passione divorante che si mangia molte cose».
C’è tempo per i rimpianti?
«Se quello che fai ne vale la pena, qualche rimpianto si mette in conto. Non credo che questo mestiere si possa fare solo con la passione, serve quasi un’ossessione divorante. È il lato B di un mestiere meraviglioso, in cui si mette in conto una parte di dolore».
Che tipo di dolore?
«Ogni volta che passo settimane o mesi lontano dalla famiglia, mi chiedo perché? Ma poi non ne posso fare a meno, serve per spostare l’asticella che ti fa migliorare».
Se avesse il tempo di cambiare le cose come il suo personaggio?
«Quando avevo 30 anni, le cose andavano malissimo, faticavo a pagare gli affitti e volevo che il tempo passasse velocemente.

Nella condizione di oggi, lo fermerei qui, perché posso scegliere le cose che mi interessano, ma io, Favino, Cortellesi e Gifuni ci stiamo impegnando per ottenere il contratto nazionale per gli attori ed avere tutela sindacale. Siamo gli unici in Europa a non averlo, e non parlo per me, ma per i giovani».


Ultimo aggiornamento: Martedì 14 Marzo 2023, 20:51
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