Disabilità e sport: Ambra, stella della danza, gareggia con ballerine normodotate

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Ambra, 21 anni, è una campionessa. La sindrome di down, di cui è affetta, non le ha impedito di affermarsi nella danza. Anzi le ha dato l’energia per salire sulle punte fin dalla tenera età. E dopo anni di prove e duri allenamenti, partecipa per la prima volta a una gara nazionale con ragazze normodotate. “Ballo da quando ho due anni – racconta -. La danza è la mia vita”. La sua prima competizione nazionale è un successo e Ambra diventa la beniamina del pubblico. “Durante l’esibizione in gara – spiega Elisabetta Gruer, insegnante di danza – ci sono stati quattro applausi a scena aperta”. La ballerina romana si allena tutti i giorni. Misurandosi non solo con la danza classica e moderna, ma anche con l’hip hop e il flamenco. “Quando è sotto saggio – racconta mamma Luciana – mia figlia prova anche fino all’una di notte”. Ambra fin da piccola si allena con ragazze normodotate, in un continuo e reciproco scambio di energia. “E’ importante anche per i normodotati – conclude Simone Consegnati, Ass. Italiana Persone Down sezione di Roma Onlus – fare sport con i ragazzi down. Così si impara a non avere pregiudizi”. (servizio di Emiliana Costa)
Ultimo aggiornamento: Sabato 24 Settembre 2016, 02:18
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