Tivoli, furbetti del cartellino tra i dipendenti del Parco Lucretili

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di Valentina Errante

Hanno attestato la loro presenza «fittizia» sul posto di lavoro ma si trovavano «in tutt'altro luogo». È quanto contesta la procura di Tivoli nei confronti di 9 dipendenti dell'Ente regionale Parco Naturale dei Monti Lucretili raggiunti oggi da una misura del gip di divieto di dimora a Palombara Sabina, sede del Parco. L'indagine è stata svolta dal Gruppo della Guardia di Finanza di Guidonia Montecelio e ha consentito di accertare un diffuso fenomeno dell'assenteismo da parte di dipendenti dell'Ente regionale.

Durante l'orario di lavoro alcuni dipendenti si assentavano per attività personali che nulla avevano a che fare con il servizio per effettuare le attività più disparate: fare shopping o andare dal parrucchiere se non addirittura per tornare a casa e rientrare sul luogo di lavoro solo per registrare l'uscita. «Allontanamenti illegittimi che hanno causato una grave sottrazione di attività lavorativa - è detto in una nota - all'Ente pubblico, riflettendosi sui tanti dipendenti che, invece, svolgevano puntualmente il proprio lavoro».

La diffusione del fenomeno «emerge anche dal fatto che durante le indagini il personale risultava, per la maggior parte del tempo, impiegato in regime di smart-working a causa dell'emergenza sanitaria per il Covid». Inoltre, sono indagati altri 21 dipendenti per i quali, pur in presenza di estremi di reato, i fatti non sono apparsi tanto gravi da richiedere una misura cautelare.


Ultimo aggiornamento: Martedì 6 Dicembre 2022, 17:33
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