E' tornata a navigare la barca che si era arenata sulla spiaggia di Fiumicino
di Umberto Serenelli
IL GUSCIO HA RISCHIATO DI FINERE SULLA SCOGLIERA
Una volta verificato le condizioni dell’unità navale, bloccata con il “bulbo” della chiglia tra la sabbia, i militari invitavano il velista ad abbandonarla. Il romano però rifiutava e per timore di furti al suo interno decideva di trascorso la notte a bordo dello scafo. Solo allora la motovedetta si è allontanava per supportare la messa in sicurezza di altre due barche di 12 metri all’interno dell’approdo. «Nell’ambito delle attività istituzionali della Guardia costiera – dice Nicola Correra, vice-comandante della Capitaneria di porto – rientra anche l’assistenza necessaria a scongiurare pericoli e soprattutto a prevenire incidenti in mare».
UN MEZZO NAVALE SPECIALE TORNA A FAR NAVIGARE "PETIT PITON"
La “Petit Piton” è stata rimossa dalla riva grazie dall’intervento via mare di un mezzo navale speciale dell’MTM Service. Le operazioni sono state seguite dalla scogliera e con palpitazioni da molti curiosi. «Con l’ausilio dei sommozzatori – precisa Pierluigi Caponetto, titolare della società MTM Service – abbiamo prima verificato le condizioni dello scafo che ha subito forti sollecitazioni dovuto agli urti sul fondale sabbioso. Poi trascinato, per mezzo di una cima, la barca che è stata messa nella condizione di navigare. I sommozzatori hanno anche verificato la sua linea di galleggiamento». Il natane è stato poi scortato fino all’ormeggio nel cantiere nautico “Chiaraluce” di Fiumara grande.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 15 Agosto 2019, 17:55
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