All’inizio fu una festa poi, come accade proprio nelle feste quando al termine bisogna sistemare, ci si rende conto del contesto in cui si è finiti. Ha funzionato così anche per il piano del Comune di Roma sull’interdizione del centro storico ai bus turistici. Sembrava meraviglioso che fossero vietati dal cuore della Capitale e invece i bestioni sono ancora lì a macinare metri e metri di asfalto anche in Centro. Altro che ordine. Era il primo gennaio quando l’amministrazione comunale – dopo un’accanita e rocambolesca diatriba con le categorie del settore – riuscì ad applicare il nuovo Regolamento per limitare il transito e la sosta nel salotto della Capitale dei torpedoni che da anni scarrozzavano all’ombra dei principali monumenti flotte di vacanzieri e stranieri. Il piano studiato per liberare l’immagine del Centro, ripristinandone la dignità e il decoro, e alleggerendolo dal peso di tonnellate di ferro e alluminio, finalmente era entrato in vigore.