Kos, il racconto di Aldo, giovane bresciano: "Terrore, è crollato tutto. Ma resto qui" Intervista esclusiva

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"Faccio fatica a crederci: due ore prima mi trovavo proprio nel centro storico e gli edifici più antichi, quelli a cui avevo scattato le foto, erano crollati o spaccati a metà". Aldo Guerini, di Brescia, sta passando una breve vacanza nell'isola di Kos, colpita questa notte dalla devastante scossa di terremoto registrata in mare tra le coste greche e quelle turche.



A Leggo.it ha raccontato le ore drammatiche di paura vissute dopo la scossa. "La prima scossa è stata molto forte e siamo andati subito a vedere cosa fosse successo, nel centro storico gli edifici più antichi, tra cui molte chiese, sono crollati" - spiega Aldo - "Il nostro villaggio è stato fatto evacuare, anche perché ci sono state altre scosse di assestamento, più deboli ma comunque avvertite distintamente.
Non sono ancora giunti i tecnici per i sopralluoghi ma anche nelle strutture più moderne ci sono delle crepe".

 
 


Aldo racconta anche come ha cercato di informarsi dopo la forte scossa: "Ho iniziato a cercare sul web e sui social network, ho saputo anche di due turisti morti e ci sono rimasto molto male. Dai tombini usciva acqua, ma ho letto che gli effetti dello tsunami sono stati avvertiti soprattutto nella costa turca. Ora spero di proseguire la mia vacanza fino a martedì, senza che nuove scosse possano stravolgerla"

Enrico Chillè

Ultimo aggiornamento: Venerdì 21 Luglio 2017, 14:30
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