Ucraina, Est del Paese diviso: proteste e alta tensione Usa - Mosca

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Si alza sempre di più il livello di tensione fra Mosca e Kiev. L’est dell’Ucraina è diviso. Da una parte Manifestanti filo russi hanno continuato oggi a occupare gli edifici governativi locali nelle città ucraine orientali di Donetsk e Slovyansk proseguendo la mobilitazione autonomista, dall’altra a Kiev un gruppo di attivisti hanno inscenato una protesta davanti a una stazione di benzina russa invitando la gente a boicottare il combustibile di Mosca. Il segretario generale delle Nazioni unite Ban Ki-moon ieri ha messo in guardia sula situazione nell'Ucraina orientale. I il numero 1 dell’Onu ha detto che "potrebbe velocemente essere fuori controllo, esprimendo grande preoccupazione e sostenendo che "l'azione militare va evitata a tutti i costi". I commenti di ieri sono arrivati poco dopo che le forze ucraine hanno lanciato una operazione per cacciare i filorussi dagli edifici occupati nella regione, cui la Russia ha risposto con nuove minacce. Il presidente Usa Barack Obama ha accusato Mosca di non rispettare l'accordo della scorsa settimana a Ginevra, mirato ad allentare le tensioni in Ucraina, e ha minacciato di imporre nuove sanzioni contro Mosca. “Se la situazione non cambierà- ha avvertito l’inquilino della Casa Bianca, durante una conferenza stampa da Tokyo con il premier giapponese Shinzo Abe, "ci saranno altre conseguenze e prepareremo altre sanzioni".
Ultimo aggiornamento: Sabato 24 Settembre 2016, 02:32
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