Dal 2011, due giovani ragazzi neozelandesi hanno usato Facebook per adescare ragazze minorenni, imbottirle di alcol per poi violentarle una volta che erano troppo ubriache per respingere le loro avances. I due ragazzi di Auckland, in Nuova Zelanda, di età compresa tra i 17 e i 19 anni, una volta compiuta ‘l’impresa’ umiliavano la loro vittima pubblicando video della notte brava sulla loro pagina Facebook chiamata “Roast Busters.” Dopo un’inchiesta apparsa sul sito 3 News, la polizia ha arrestato i presunti colpevoli.