Iran, Trump alza il tiro: «Per attaccare non serve l'ok del Congresso»

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Scambio di accuse tra Iran e Stati Uniti dopo che Washington ha imposto nuove sanzioni, anche alla guida suprema l'Ayatollah Khamenei. Il leader e i suoi collaboratori si vedranno bloccati gli accessi a sistemi finanziari. Una mossa che ha provocato la dura reazione di Teheran tramite il presidente Rohani: «L'America mente quando dice di voler negoziare». E se l'Iran parla di una via diplomatica ormai in bilico per la risoluzione della crisi, gli Usa rincarano la dose. «Arriva un silenzio assordante di fronte alla nostra proposta che rimane comunque aperta», sottolinea il consigliere per la Sicurezza nazionale americano John Bolton. «Teheran deve smettere di sponsorizzare il terrorismo», le parole, invece, del presidente Trump che in disaccordo con la speaker Pelosi ha precisato: «Non ho bisogno dell'approvazione del Congresso per un attacco».
 
Ultimo aggiornamento: Martedì 25 Giugno 2019, 12:34
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