Viaggio nei reparti Covid del Papa Giovanni XXIII a Bergamo. In corsia c'è chi si dedica a tenere un filo aperto, l'unico possibile, tra i malati in ospedale e i familiari a casa. Con i propri telefoni, anche con videochiamate, curano l'aspetto umano dei malati. In isolamento, lontano dai loro cari, gli angeli in corsia sono gli unici che aprono una finestra d'amore per tutti coloro costretti a vivere la tragedia del ricovero da coronavirus