Femminicidio Lucca, un testimone: "Sono arrivato e ho visto la donna a terra che gridava"

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(Agenzia VISTA) Lucca, 03 agosto 2016 - Vania Vannucchi ha perso la vita dopo che qualcuno l'ha cosparsa di benzina e le ha dato fuoco, a nulla sono serviti i soccorsi. La polizia dopo le prime ricostruzione ha fermato Pasquale Russo come presunto aggressore della donna. Le parole di Lucia Cascino, capo della squadra mobile, e di alcuni testimoni. La donna era stata aggredita mercoledì all’esterno dell’ospedale di Lucca. Ha avuto la forza di pronunciare il nome del suo aggressore: «È stato Pasquale, ha rovinato la mia vita e adesso mi sta uccidendo. Aiuto, chiamate il mio babbo» aveva urlato mentre alcuni operai tentavano disperatamente di spegnere il fuoco con le coperte e piccoli secchi d’acqua e medici e infermieri corsi dal vicino ospedale cercavano di sedarla. Poi la 46enne, figlia del massaggiatore storico della Lucchese calcio, Alvaro, una vita da operatrice sanitaria, aveva perso i sensi. Trasportata d’urgenza con un elicottero del 118 a Pisa, reparto grandi ustionati dell’ospedale Cisanello. «Ha ustioni gravissime in più del 90% del corpo, la prognosi è riservata» aveva spiegato il direttore sanitario Fabrizio Gemmi. Rete 7
Ultimo aggiornamento: Lunedì 26 Settembre 2016, 17:59
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