(LaPresse) Presenza di materiale genetico di Coronavirus in 18 casi, su carrelli e cestini, tastiere per il pagamento bancomat e carte di credito (POS), tasti delle bilance e dispositivi 'salvatempo'. È quanto hanno trovato i carabinieri dei Nas, impegnati nella campagna di verifiche a livello nazionale presso i supermercati, per accertare la corretta esecuzione delle operazioni di sanificazione degli ambienti e delle attrezzature per limitare il contagio da Covid-19. I supermercati presso i quali sono state evidenziate positività al Covid-19, appartenenti a diverse aziende della Grande Distribuzione, sono stati individuati nelle città di Roma, Latina, Frosinone, Grosseto, Terni, Salerno e Catania nonché in altri esercizi nelle province di Parma, Perugia e Cagliari.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 26 Aprile 2021, 13:53
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