Cern: il bosone di Higgs esiste, è la chiave per capire l'universo

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Ginevra, (TMNews) - Un applauso accoglie l'annuncio di Joseph Incandela, responsabile dell'esperimento CMS, al Cern di Ginevra: il Bosone di Higgs esiste. Si tratta della particella determinante per capire l'Universo, che conferma il Modello standard. Gli esperimenti Atlas e CMS, condotti con l'acceleratore Large Hadron Collider del Cern, hanno osservato l'esistenza di una nuova particella di massa compresa tra 125 e 126 miliardi di elettronvolt (GeV), un bosone compatibile con le caratteristiche di quello di Higgs. Esiste però un margine di errore: la probabilità che sbaglino è quasi pari a zero, ma esiste. C'è anche l'intelligenza italiana dietro questa scoperta, rappresentata sul palco da Fabiola Gianotti, responsabile di Atlas: quando mostra i risultati, scatta uno dei tanti applausi.Ma in sala il protagonista, dopo il Bosone, è lui: il fisico teorico Peter Higgs, da cui la particella prende il nome: l'emozione lo porta alle lacrime."E' davvero incredibile - commenta - che tutto questo sia successo mentre sono ancora in vita". L'applauso più entusiasta, è per lui e gli altri quattro papà della particella presenti. Manca solo Robert Brout, morto poco più di un anno fa. La scoperta, dicono gli scienziati, è solo un primo passo: il prossimo sarà determinare la natura della particella e che ruolo abbia nella comprensione dell'Universo
Ultimo aggiornamento: Venerdì 23 Settembre 2016, 17:33
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