Catania: tratta e sfruttamento della prostituzione, nove arresti

Video

(LaPresse) - La polizia di Stato di Catania ha arrestato nove persone ritenute responsabili, a vario titolo, dei reati di tratta di persone, riduzione in schiavitù, nonché di associazione per delinquere finalizzata allo sfruttamento della prostituzione, aggravati, tra l’altro, dalla transnazionalità. Le indagini sono partite a seguito di una denuncia sporta da due cittadine bulgare nei confronti di un’altra cittadina straniera per questioni riguardanti il pagamento del canone di locazione delle 'postazioni' su strada ubicate nei pressi di un bar nella zona della locale stazione ferroviaria, dove le denuncianti erano solite prostituirsi.Le risultanze investigative hanno permesso di accertare che le vittime di tratta, alcune delle quali reclutate in madrepatria al costo di circa 12.000 lev (moneta bulgara corrispondente a circa 6mila euro), una volta in Italia, venivano collocate in abitazioni fatiscenti nel quartiere San Cocimo, con pessime condizioni igieniche, private di ogni libertà e sfamate con lo stretto necessario per farle sopravvivere, garantendo, in tal modo, al gruppo criminale un introito costante di circa 1.400 euro a settimana.


Ultimo aggiornamento: Martedì 12 Ottobre 2021, 10:38
© RIPRODUZIONE RISERVATA