Bollate, la rivolta degli studenti: "Non siamo bulli". Flash mob a scuola

Video
Bollate, la rivolta degli studenti: "Non siamo bulli". Flash mob a scuola. Servizio di Christian Pradelli. BOLLATE (Milano) - "I due galli si guardano. Si beccano: è un segno di sfida. Attorno a loro, altri animali urlano, aizzano e filmano l'evento: sai che spettacolo vantarsi di aver assistito a un combattimento fra galli?". Comincia così il comunicato con cui il collettivo studentesco degli Itcs Primo Levi ed Erasmo da Rotterdam di Bollate ha voluto prendere posizione dopo il pestaggio ad una 15enne, avvenuto giovedì scorso all'esterno delle due strutture. Alla base dell'aggressione, un tradimento amoroso che si è trasformato in un vero e proprio show, ripreso dai telefoni di altri ragazzi. Ferma condanna del gesto da parte degli studenti, anche se il sit-in organizzato durante l'orario scolastico aveva soprattutto l'obiettivo di difendere la scuola, che in 24 ore è passata dall'essere riconosciuta tra le eccellenze lombarde all'essere identificata come "covo di bulli". "Ci piacerebbe che in questo Paese esistesse un'informazione pulita, dove gli eventi non vengano necessariamente strumentalizzati", ci spiega Simone Basilico, maturando e organizzatore di questa sorta di flash mob dal titolo "Stand Up, alzarsi per distinguersi". Dopo aver radunato gran parte degli studenti nel corridoio centrale del Primo Levi, tutti si sono prima seduti a terra e poi rialzati per manifestare contro la diffamazione che credono di aver subìto. Dalle balconate del Levi, sono sventolati alcuni striscioni. Uno, in particolare, riassume il pensiero dei ragazzi: "Il mondo non è minacciato dalle persone che fanno del male, ma da quelle che lo tollerano!". Alla base della protesta degli istituti, ci sarebbero state anche alcune dichiarazioni rilasciate da singoli studenti nei giorni successivi all'aggressione, che in parte hanno giustificato il gesto. "Le opinioni di uno non possono e non devono rappresentare quelle di tutti - conclude Simone -, non dovremmo spiegarvelo noi".
Ultimo aggiornamento: Venerdì 23 Settembre 2016, 18:12
© RIPRODUZIONE RISERVATA