Piange, Laura. E dà sfogo - in conferenza stampa su zoom - alle emozioni delle ultime 24 ore, dopo la nomination conquistata agli Oscar per Io Sì (Seen) come miglior canzone originale per il film La vita davanti a sé di Edoardo Ponti con Sophia Loren, arrivata 15 giorni dopo la vittoria ai Golden Globes. «Questa gioia che sto vivendo è così contrastante con le difficoltà che stiamo vivendo in questo periodo - dice, collegata dalla sua casa romana -. Spero che sia un regalo per gli italiani, anche per chi non mi segue. È un riconoscimento che va oltre il mio nome». Spontanea, senza filtri, Laura rivendica di essere sempre se stessa, «con le stesse ansie, le stesse paure, lo stesso modo di gioire», da quel febbraio di 28 anni quando vinse il festival di Sanremo e la sua vita cambiò. «Non so cosa ha di particolare la mia vita, ma mi chiedo continuamente perché ho avuto quello che ho avuto. Ciò che sento, e che ho sentito anche con il Golden Globe, è talmente più grande di quello che ho sognato nella mia vita, che non so come affrontarlo.
Ultimo aggiornamento: Martedì 16 Marzo 2021, 21:57
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