Gli Usa hanno abbattuto il pallone-spia cinese. Dopo l'annuncio da parte di Joe Biden che se ne sarebbe preso 'curà, l'aerostato è stato distrutto sull'oceano Atlantico per ordine del presidente che ha seguito l'operazione dall'Air Force One, con il quale si stava recando a Camp David. Sono poi state avviate le operazioni per recuperarne i resti.
Il pallone spia abbattuto dagli Usa
Subito prima la Federal Administration Aviation, l'autorità dell'aviazione americana, aveva annunciato la chiusura di tre aeroporti e parte dello spazio aereo del Nord e del Sud Carolina per «iniziative di sicurezza nazionale». Il Dipartimento della Difesa aveva infatti sconsigliato a Biden di abbatterlo mentre sorvolava gli Stati Uniti perché avrebbe rappresentato un rischio per la popolazione proprio a causa dei detriti.
Rischia così di arroventarsi il già tesissimo clima con Pechino che ha provato ad abbassare i toni, non senza ribadire le accuse, per disinnescare un caso che rischia di creare nuove grane alla leadership di Xi Jinping. La Cina pur chiarendo che «non accetterà congetture infondate» e invitando gli americani a «non diffamarla», aveva tentato di riportare la calma nonostante un nuovo pallone spia sia spuntato oggi anche nei cieli sudamericani. «Stiamo ricevendo segnalazioni di uno in transito in America Latina - ha detto il portavoce del Pentagono Pat Ryder - e stiamo valutando se sia di sorveglianza cinese».
Sulla vicenda che ha già fatto saltare - perché «non ci sono più le condizioni» - la missione a Pechino del segretario di Stato Antony Blinken, è tornato Wang Yi, il potente capo della diplomazia cinese: le parti «devono rimanere concentrate, comunicare in modo tempestivo, evitare giudizi errati e gestire le divergenze di fronte a situazioni inaspettate in modo freddo e professionale», ha messo nero su bianco il ministero degli Esteri, riferendo la versione mandarina del colloquio Wang-Blinken. Quale Paese responsabile, «la Cina si attiene con rigore al diritto internazionale. Non accettiamo alcuna speculazione o propaganda infondata», ha aggiunto Wang, promosso poco più di un mese fa da ministro degli Esteri a capo della diplomazia del Pcc.
Con un'altra dichiarazione, lo stesso ministero ha riaffermato che il pallone aerostatico incriminato è ad uso civile per le ricerche meteo e ha accusato a testa bassa i media e i politici Usa che «hanno approfittato» e usato «l'incidente come pretesto per attaccare e diffamare la Cina».
Ultimo aggiornamento: Domenica 5 Febbraio 2023, 09:20
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