Trattati da assassini, coperti di menzogne e stritolati dal tritacarne social con insulti e messaggi di morte, i fratelli Alberto e Francesco Stella rompono il silenzio ad un anno dalla tragedia nella quale sono stati coinvolti, la morte di Alessandro Sartor, per gridare la loro innocenza. Oltre alla perizia del medico legale, il quale ha dichiarato che Sartor non è stato picchiato ed è morto a causa di un infarto dovuto ad una patologia, sono i fotogrammi delle videocamere di sorveglianza del locale a scagionare i fratelli Stella.