Milano, niente accordo tra body builder e tassista, 5mila euro non bastano

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(LaPresse) Nessun accordo, almeno per il momento, tra Antonio Bini, il body builder 29enne che lo scorso 28 novembre ha aggredito Pier Federico Bossi, quasi staccandogli un lobo di un orecchio a morsi, e il tassista 48enne. Il giovane ha aggredito e malmenato il conducente dell'auto bianca in via Lepetit, a pochi passi dalla Stazione Centrale. La somma di 5mila euro proposta dai difensori dell'aggressore non è stata ritenuta congrua dal tassista e dai suoi legali Mauro Mocchi e Sostene Invernizzi. Il giudice Carlo Cotta, dell'undicesima sezione penale, ha deciso di dare tempo fino al 5 febbraio alle parti per trovare un accordo.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 11 Dicembre 2017, 20:17
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