Un viaggio alla scoperta dello straordinario patrimonio sommerso nei nostri mari. Un vero e proprio museo “liquido”, pieno di tesori: le meraviglie della città sommersa di Baia; la storia della nave di Albenga, la più grande nave oneraria romana rinvenuta nel Mediterraneo; il satiro danzante di Mazara del Vallo, capolavoro della statuaria in bronzo greca, rinvenuto nelle profondità del Canale di Sicilia. E ancora, l’incredibile scoperta dei rostri navali della battaglia delle Egadi, nell’isola di Levanzo, dove i romani sconfissero i cartaginesi ponendo fine alla prima guerra punica. Una bellezza sottomarina al centro di “Il patrimonio sommerso. Un museo sul fondo del mare” di Marta Saviane ed Eugenio Farioli Vecchioli – con la consulenza scientifica di Luca Peyronel - in onda in prima visione lunedì 4 gennaio alle 21.10 su Rai Storia per “Italia. Viaggio nella bellezza”, la serie realizzata da Rai Cultura in collaborazione con il Mibact. Immagini che sono pagine affascinanti della grande avventura dell’archeologia subacquea, disciplina che proprio in Italia ha visto la sua nascita negli anni ’50 del secolo scorso, grazie al lavoro di un pioniere come Nino Lamboglia.
Ultimo aggiornamento: Domenica 3 Gennaio 2021, 13:21
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