Faraglioni di Capri danneggiati per la pesca datteri di mare: 12 arresti

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Un’inchiesta diretta dalla Procura di Napoli e condotta dalla Guardia di Finanza - Reparto Operativo Aeronavale di Napoli, ha scelato l’esistenza di due sodalizi criminali, dediti, con modalità organizzate e professionali, alla raccolta indiscriminata di datteri di mare nel golfo partenopeo. La specie marina è protetta da diverse convenzioni internazionali e direttive comunitarie, ed anche a livello nazionale il divieto di cattura, detenzione e commercializzazione risale all’anno 1988. 12 le persone arrestate, sei in carcere e altrettante ai domiciliari. Oltre 100 i soggetti, individuati nel corso delle indagini, a vario titolo operanti nell’ambito del ‘mercato nero’ del dattero di mare.

«Il maxi intervento di Procura e Fiamme Gialle metterà finalmente un freno a questa pesca illegale che sta distruggendo da decenni il nostro ecosistema ed un habitat naturale di straordinaria bellezza». Così il sindaco di Capri, Marino Lembo, si è congratulato con per l'operazione della Guardia di Finanza.

(LaPresse) 


Ultimo aggiornamento: Mercoledì 24 Marzo 2021, 10:05
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