Riduzione in schiavitù e violenza sessuale, 14enne "venduta" dai genitori

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(LaPresse) Usavano la figlia 14enne come "merce di scambio" per avere cibo e soldi. Una coppia di coniugi di 49 e 41 anni e il padrino della vittima di 42 sono finiti in manette a Caltagirone perché accusati, a vario titolo, di concorso in riduzione in schiavitù, atti sessuali con minorenne, violenza sessuale, sequestro di persona, cessione di sostanze stupefacenti, detenzione e porto abusivo di armi clandestine, ricettazione e minaccia a pubblico ufficiale, tutti aggravati. L’indagine, condotta dalla Compagnia Carabinieri di Caltagirone dal novembre scorso, ha fatto emergere un gravissimo quadro indiziario nei confronti della coppia, genitori di altri due bambini: i due avrebbero costretto la figlia con violenze e minacce ad avere una relazione, di convivenza e di tipo sessuale, con il padrino 42enne della ragazzina, pregiudicato per reati contro la persona e in materia di armi. Anche il padre della vittima ha numerosi e gravi precedenti penali. Tutti i minori sono stati affidati a comunità educative.


Ultimo aggiornamento: Venerdì 11 Marzo 2022, 10:22
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