Due passi nel verde fino a Pereta per ammirare la Torre dell’Orologio
di Edward James Cutler
Una camminata immersa nel verde che conduce in un paio d’ore al centro abitato. Oppure un percorso in bicicletta, lungo circa 8 chilometri, anche questo tra alberi e piante con vista sulle colline maremmane. Sono varie - e suggestive - le “passeggiate” che conducono da Magliano in Toscana a Pereta, frazione del Comune, sulla strada per Scansano. Maestosa e ornata da merli, la Porta di Ponente, di origine tardo medievale, segna l’accesso al centro storico, circondato da una doppia cinta muraria: la parte bassa della frazione presenta mura che con evidenti adattamenti tardo ottocenteschi si distinguono da quelle ellittiche-riconoscibili anche se integrate in abitazioni - che circondano la parte superiore dell’abitato, il suo nucleo più antico, datato intorno al XIII secolo. A dominare l’orizzonte è la quattrocentesca Torre dell’Orologio, alta 29 metri, a sezione quadrata, edificata in arenaria bruna. Alla costruzione sono associate storie e racconti. Tra le protagoniste, Pia de’ Tolomei, celebrata anche da Dante nel V Canto del Purgatorio. Qui sarebbe stata rinchiusa, secondo la tradizione. Prima moglie di Nello dei Pannocchieschi, cavaliere senese, sarebbe stata da lui uccisa per poter sposare Margherita Aldobrandeschi. Le loro vicende si “intrecciano” nellaTorre.