Un mare di foglie in tutte le sfumature del marrone: se siete amanti delle castagne, e cercate una fuga dalla città “via dalla pazza folla”, una meta rilassante per tornare alla natura a circa un’ora da Roma è il Castagneto Prenestino, divenuto monumento naturale: un’area di 166 ettari costituita da una selva di castagni centenari popolata da alberi monumentali, la cui protezione è stata promossa dai comuni di Capranica Prenestina e San Vito Romano.
Passeggiare all’interno di questo Monumento Naturale significa respirare aria pura e rilassarsi nel silenzio tra i castagni plurisecolari (con dimensioni al fusto talvolta superiori ai 6 metri di circonferenza) che costituiscono un microambiente complesso, in grado di ospitare diverse tipologie di muschi, licheni, funghi, e la fauna tipica dei Monti Prenestini. Al bosco (fra gli 800 e i 900 metri di altitudine) si arriva attraversando uno degli antichi sentieri capranicensi, detto “il ciuccio”, che parte dal centro del paese. Negli ultimi anni, anche grazie alla collaborazione con il Museo Civico Naturalistico dei Monti Prenestini, si è cercato di avere a cuore in particolare la salvaguardia delle piante, la fruizione delle vie di percorrenza e la tradizione secolare delle “Mosciarelle” (ovvero le castagne essiccate a fuoco lento nelle tipiche casette-essiccatoi disseminate all’interno del bosco stesso). Per info si può consultare il sito http://www.pregio.org/.
Il Museo Naturalistico organizza, con prenotazione obbligatoria, attività escursionistiche per visitare in sicurezza il Monumento Naturale; l’area è praticabile tutto l’anno ed è facilmente accessibile anche a persone con disabilità.
Ultimo aggiornamento: Domenica 22 Novembre 2020, 15:57
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