E’ definito “il borgo sospeso”, perché sorge sorge a 285 mt. di altitudine su una rupe di peperino, circondata da imponenti burroni che confluiscono nel torrente Acqua Fredda. Benvenuti a Vitorchiano, splendido borgo medievale della Tuscia annoverato tra i Borghi più Belli d’Italia. La vallata sottostante che si ammira dai belvedere in paese è certamente spettacolare, con il paesaggio che evoca le eruzioni del vulcano Cimino, avvenute circa sei milioni di anni fa, e i boschi di castagni e querce dove il foliage autunnale crea tavolozze di colori che spaziano dal rosso all’arancio al giallo. Vitorchiano in origine fu un centro abitato dagli Etruschi, poi divenne anche dimora dei Romani. La città, conquistata successivamente da Viterbo, si ribellò chiedendo supporto proprio a Roma. Le testimonianze di fedeltà a Roma furono così consolidate che il paese si fregiò dell’appellativo di “fedele”, e del privilegio di fornire un Connestabile e nove Fedeli a guardia del Campidoglio.
La tradizione va avanti da ben 700 anni, e ancora oggi nelle grandi occasioni ufficiali che animano il borgo non mancano mai i “fedeli di Vitorchiano”. Non solo storia, ma anche cinema: circondato da un’imponente cinta muraria del XIII secolo, Vitorchiano è stato il borgo in cui sono state girate diverse scene del film L’Armata Brancaleone di Mario Monicelli.
Ultimo aggiornamento: Martedì 17 Novembre 2020, 14:29
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