Atmosfere natalizie e sapori gourmet del territorio: l’itinerario che vi proponiamo oggi, a solo un’ora di macchina da Roma, tocca i due meravigliosi borghi di Caprarola e di Nepi, entrambi avvolti dallo scenario di boschi dove l’autunno dipinge gli alberi in una tavolozza di colori, con tutte le sfumature di giallo, arancio e rosso. Nelle vicinanze del lago di Vico, Caprarola è dominata dal maestoso Palazzo Farnese, che ha reso il paese una meta di eccellenza dei percorsi turistici all’insegna dell’arte e della storia. Medioevo e Rinascimento si fondono nei vicoli del borgo, alcuni così ricchi di piante e fiori da sembrare dei giardini d’inverno in miniatura. Fiore all’occhiello enogastronomico di Caprarola sono le botteghe e le norcinerie dove salsicce, porchetta, formaggi di pecora e salumi locali fanno da padroni. In questo momento, complice la vicinanza del Natale, i forni del luogo si danno un gran da fare nel preparare i tipici biscottoni al burro e cioccolato e le ciambelline al vino rosso. E la vicinanza di numerosi castagneti fa sì che una delle prelibatezze del posto siano anche i marroni allo sciroppo: ideali da abbinare, per esempio, al pandoro e alla panna montata. Percorrendo la via Dritta, all’ingresso del paese, si percepisce come la scenografia su cui è stata impostata la costruzione del paese è un chiaro esempio di urbanistica cinquecentesca nella sua massima espressione: sullo sfondo della strada in salita svetta, come su un palcoscenico a teatro, il maestoso Palazzo Farnese che domina il paese dall’alto della collina grazie ad una pianificazione prospettica sapientemente studiata. Eppure, oltre a questo che è diventato il simbolo di Caprarola nel mondo, ci sono tanti altri scorci, meno noti ma suggestivi da esplorare, nel borgo: come il Ponte delle Monache, il fontanile di Fontana Vecchia e la Fontana delle Boccacce, realizzata su un probabile progetto del Vignola nella seconda metà del Cinquecento.
Ultimo aggiornamento: Martedì 8 Dicembre 2020, 14:44
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