Arte, il Fai lancia i Luoghi del Cuore. Voto online e nuove classifiche per salvare i tesori d'Italia

Arte, il Fai lancia i Luoghi del Cuore. Voto online e nuove classifiche per salvare i tesori d'Italia

di Laura Larcan
Per Alessio Boni il suo "luogo del cuore" ora è l'amata Bergamo, per Cristina Capotondi è l'Isola della Maddalena, mentre Stefano Fresi nomina la Villa dei Gordiani a Centocelle, a Roma, cui è molto affezionato, e Paolo Calabresi elegge la sua Via Piccolomini, sempre a Roma, dove è nato e da cui si vede incredibilmente il cupolone di San Pietro. Sono solo alcuni dei numerosi testimonial scesi in campo, virtualmente, per la nuova edizione, la decima per l'esattezza, del censimento “I Luoghi del Cuore” promosso dal Fai, Fondo Ambiente Italiano, in collaborazione con Intesa Sanpaoloche si svolgerà dal 6 maggio al 15 dicembre 2020. 

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Un appuntamento nazionale, una sorta di call ideale per i cittadini, che quest'anno deve fare i conti con l'emergenza del coronavirus: per votare il "luogo del cuore" basta collegarsi al sito (www.iluoghidelcuore.it). Si può scegliere in un database di 37mila luoghi, ma anche segnalare nuovi luoghi scelti dal singolo cittadino. Una rocca, un borgo, una torre, un giardino, una strada, una fontana, una cappella. 
«Se nel 2019 abbiamo raccolto 2,2 milioni di preferenza, il sogno è di raggiungere in questa particolare edizione anche due milioni e mezzo, se non addirittura tre milioni di voti», esorta il presidente del Fai, Andrea Carandini. Chiunque può votare, anche minorenni e stranieri residenti in Italia.  

Dopo due mesi di isolamento, nella settimana in cui l’Italia timidamente riparte, anche il Fai entra in una nuova fase grazie all’avvio della campagna nazionale, illustrata dal vicepresidente esecutivo Marco Magnifico.  

Quest’anno il censimento si arricchisce di due classifiche speciali. La prima dedicata all’“Italia sopra i 600 metri”, cioè a luoghi che appartengono alle aree interne montane del Paese, di cui la Fondazione si sta occupando anche attraverso il Progetto Alpe e che coprono da sole il 54% del territorio nazionale. La seconda è relativa ai “Luoghi storici della salute”, beni architettonici che hanno radici profonde nel passato, e che oggi, diventano importanti testimonianze a fronte dell’emergenza del coronavirus.

Come di consueto, i luoghi più votati verranno premiati, a fronte della presentazione di un progetto concreto: 50.000 euro, 40.000 euro e 30.000 euro saranno assegnati rispettivamente al primo, secondo e terzo classificato, mentre il luogo più votato via web diventerà protagonista di un video, storytelling o promozionale, realizzato a cura della Fondazione. Per i vincitori delle due classifiche speciali sono in palio complessivamente 20.000 euro.

E se la quarantena ha congelato le tradizionali Giornate Fai di Primavera, quando si potranno visitare i luoghi del Fai?
«Riapriremo presto i beni del Fai, che abbiamo curato in questi mesi di lockdown - annuncia Marco Magnifico - Lo faremo con molta attenzione, a fine mese.
Prima i giardini, poi i monumenti più ampi che consentono il distanziamento sociale. Riapriremo con tutti i presidi di sicurezza previsti dalle norme. Siamo fiduciosi che i nostri monumenti riprendano il loro ruolo sociale nel paese
».
Ultimo aggiornamento: Giovedì 7 Maggio 2020, 10:26
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