Easyjet fa i conti con il Covid e taglia un quarto della sua flotta in Italia. Il Coronavirus, con il conseguente crollo dei viaggi, ha avuto «impatti senza precedenti sul traffico» e costringe easyJet, che per la prima volta nella sua storia ha chiuso in perdita, a riorganizzare le attività in Italia. La compagnia sta programmando di ridurre di 9 unità la propria flotta portando da 36 a 27 gli aeromobili basati in Italia.
I 1500 dipendenti ad oggi sono in cassa integrazione, con un meccanismo di rotazione, fino a marzo 2021. Anche in considerazione del blocco dei licenziamenti saranno avviate le discussioni con i sindacati «con l'obiettivo di mitigare l'impatto sui livelli occupazionali e salvaguardare il maggior numero possibile di posti di lavoro».
Crollo del numero di passeggeri
Già a maggio easyJet aveva annunciato un significativo ridimensionamento dell'intera flotta e un conseguente piano di ottimizzazione di basi e rotte in tutto il network europeo.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 25 Novembre 2020, 12:14
© RIPRODUZIONE RISERVATA