Alla ricerca di Babbo Natale nei villaggi italiani da record
di Alessandra Iannello
Si trova invece a Govone (Cuneo) l'unica destinazione natalizia italiana inserita nella Rosa dei Venti European Best Christmas Market 2019. Fino al 23 dicembre, per tutti i fine settimana, il borgo di Govone diventa Il Magico Paese di Natale, dove è possibile incontrare Babbo Natale, partecipando a un vero e proprio spettacolo musicale alla cui conclusione è possibile conoscere di persona il personaggio principe del Natale. Quest’anno lo spettacolo che va in scena nella Casa di Babbo Natale è dedicato alla storia di Rudolph e di come sia riuscita a diventare la famosa renna che tutti i bambini amano. Anche il Mercatino Natalizio, con i suoi 110 espositori, segna un primato essendo il primo in Italia per numero di partecipanti. A celebrare il Natale, dopo la mostra dedicata al Presepe dello scorso anno, quest’anno arriva un concorso dedicato a artisti, professionisti e amanti del Presepe, e “Adeste Fideles”, un’esposizione che coinvolge maestri presepai provenienti da diverse aree dell'Italia.
Di record in record si arriva a Milano Marittima dove c’è il villaggio di Natale più luminoso d’Italia. "Mima Wonderland" (fino al 15 febbraio) è illuminato da 40 chilometri di luminarie, 320.000 lampadine, 140 abeti e 60 installazioni luminose fra cui la carrozza di Cenerentola, la balena di Pinocchio, il veliero di Capitan Uncino. Inoltre, ogni 20 minuti il Christmas Express parte dal Polo Nord (Milano Marittima) e arriva al Polo Sud (Cervia) dove si può visitare un altro villaggio di Natale.
Forse stanco del clima rigido di Rovaniemi, quest’anno Babbo Natale ha deciso di spostarsi a sud, nel clima mite della riviera ligure. È arrivato così a Rapallo (Genova) e si è installato a Villa Queirolo (30 novembre – 6 gennaio), un’antica signorile dimora proprio nel cuore della città, per poter dirigere il lavoro di tutti i suoi Elfi, preparare giocattoli e regali e sistemare la “cassetta delle letterine”. Unica in Italia, la casa al mare di Babbo Natale è abitata da 65 Elfi, tutti diversi tra loro e alti 120 centimetri, realizzati dall’artista del pannolenci Oriana Pagan.
Nelle Grotta dei Bollenti Spiriti di Palazzo De Troia si aggira il Babbo Natale di Lucera (Foggia). Fra le attrazioni della Città di Babbo Natale (7 dicembre – 11 gennaio) anche un grande albero di Natale realizzato all’uncinetto dalle donne del Paese. In concomitanza si terrà il Lucera Light Festival durante il quale le facciate dei palazzi storici e delle chiese del centro fanno da sfondo alla proiezione di immagini luminose.
Vere grotte e trenini sotterranei, boschi incantati affacciati sui laghi e gli igloo delle fiabe alti 7 metri, aspettano i bambini, fino al 29 dicembre, a Ornavasso (Verbania) dove, per festeggiare il decennale della Grotta di Babbo Natale sono arrivate anche le Principesse Disney, Spiderman e Peter Pan. Per incontrare Babbo Natale bisogna indossare l’elmetto, entrare nella cava storica (qui venne estratto il marmo per costruire il Duomo di Milano) e percorrere a piedi 200 metri di galleria con elfi e installazioni natalizie. Nella cava inferiore invece la visita si svolge a bordo del trenino sotterraneo che conduce fino all’incontro con un gigantesco albero parlante, il patriarca dei Twergi, gli gnomi di Ornavasso, antica colonia walser.
Dal 7 dicembre al 6 gennaio nel parco del castello Gamba a Chatillon (Aosta) si accamperà la carovana di Natale, un gruppo di saltimbanchi, poeti, cantastorie, musici, danzatori provenienti da tutto il mondo, metteranno in scena gli spettacoli, i giochi, numeri di abilità, canzoni, musica e leggende. All’interno del Castello verrà invece allestito Château Brick, una mostra-installazione di creazioni originali in mattoncini Lego dove si terranno laboratori di costruzione e di robotica educativa.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 29 Novembre 2019, 12:54
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