Le mete di tendenza quest’anno? Ecco le destinazioni da sogno da prenotare per le prossime vacanze
Eppure come tutte le destinazioni idilliache va vissuta con calma e scoperta negli scorci meno turistici, per poter dire di essere riusciti a catturare quell’attimo che resterà per sempre imprigionato nell’angolo più profondo del cuore. Non è il caso dunque di affannarsi per vederne ogni centimetro, l’ansia impedirebbe di vivere al meglio la prima attività: quella di dedicarsi al dolce far niente sulla spiaggia. In più, costringerebbe a perdere anche la seconda: quella di iniziare una serie di tour in fai da te dal sapore romantico, avventuroso, fuori dal tempo e unico. A ognuno il suo giro, insomma, l’importante è che sia organizzato in versione slow.
Le esperienze a Zanzibar che proprio non puoi perdere
- La gita in dhow a vela triangolare: fa parte delle imbarcazioni tipiche del luogo, una vera icona nautica dell’Africa orientale. Se è vero che sempre più spesso queste vengono sostituite da modelli più moderni, è sicuro che per lo scatto perfetto non c’è storia. E in più permettono di fare un salto nel tempo e vivere la traversata in versione tradizionale. Il momento migliore? Di solito al tramonto, per chiudere la giornata ipnotizzati dalle onde, sorseggiando una bevanda rinfrescante.
- Mangiare pesce a Unguja: inutile dire che è sempre freschissimo e appena pescato, ma la vera delizia è rappresentata dalla cucina swahili che riguarda la maggior parte dei locali presenti in zona. Mescola, infatti, il meglio delle tradizioni africane con quelle arabe, indiane e dell’Estremo Oriente. Da provare assolutamente.
- Il tour delle spezie: a Zanzibar è comune visitare le fattorie dove la produzione è affidata alle famiglie. Qui sarà possibile prima di acquistare eventualmente, toccare, annusare e provare tutte le specialità presenti e portarle a casa per ricordare i piatti assaggiati o per insaporire i propri.
- Una passeggiata a Stone Town: Africa e Oriente si mischiano perfettamente in un dedalo di strade tipiche e suggestive. Tra vicoli, dimore e palazzi decadenti, ci si sente immersi in una realtà parallela ma altrettanto ipnotica.
- Snorkeling e immersioni che passione: le acque sono cristalline e i pesci tropicali non si contano, ovvio che vederli da vicino è un’emozione che non ci si può lasciare sfuggire in ogni caso.
- Alla ricerca dei delfini nel mare blu: allontanadosi dalla riva, nelle acque protette della riserva marina della baia di Menai, la sorpresa di queste creature guizzanti può essere dietro l’angolo.
- Accarezzare le tartarughe giganti: è d’obbligo consigliare di fare attenzione, visto che non sono proprio docili. In ogni caso, nell’isola di Changuu (o Prison Island) vivono queste creature lontane parenti dei dinosauri.
- Tintarella al sole: dedicare qualche ora al relax in spiaggia è normale. Questo è il paradiso di distese di sabbia bianca come cipria e acque turchesi, ma attenzione al sole che essendo molto forte, qui scotta.
- Escursioni nella foresta: nello specifico in quella di Ngezi, la più interessante dell’isola di Pemba, il posto perfetto per lasciarsi incantare tra latifoglie, rampicanti e radure sacre, abitate da gufi e scimmie.
- La scoperta delle rovine medievali: la storia di Zanzibar sorprende a volte ed è così che si trovano anche fortezze risalenti all’epoca d’oro della civiltà mercantile swahili.
- Un tour fino a Nungwi: cittadina molto vivace e amata, ormai è abbastanza turistica ma non mancano i ristoranti di pesce fresco, un vero acquario marino naturale e tramonti da cartolina.
- Alla scoperta di Forodhani Gardens: si tratta del mercato alimentare serale di Stone Town sul lungomare, dove provare una varietà innumerevole di pesce in una magica atmosfera lunare.
- Ritrovare le celle degli schiavi a Stone Town: si tratta di galere sotterranee dove gli schiavi venivano ammassati prima del giorno del mercato e della possibile vendita.
- Mercato di Stone Town: dove trovare di tutto, dagli alimenti alla tecnologia.
- La foresta di Jozani: una selva primordiale fresca e umida dove avvistare tante specie colorate, a partire dai camaleonti.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 11 Aprile 2019, 08:55
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