Nella giungla spunta il relitto di un aereo: l'incredibile hotel in Costa Rica
di Francesca Spanò
Il divertimento a misura di bambino
Mentre i più grandi si rilassano tra comfort, trattamenti di prima classe e panorami, i più piccoli possono giocare a fare i piloti tra i comandi con tanto di consolle e giochi di simulazione di volo. Ancora, possono correre lungo tutto l’aeroplano, senza disturbare perché gli ambienti sono insonorizzati e non si rischia alcuna turbolenza. Unica pecca: l’ambiente, ovviamente, ristretto può ospitare un numero limitato di ospiti.
La storia del Boeing
L’Hotel Costa Verde ha avuto un’idea vincente: quella di ristrutturare un telaio d’epoca di un aereo del 1965 che ha realmente funzionato a pieno ritmo. In passato, infatti, ha trasportato i viaggiatori che si spostavano con South Africa Air e Avianca Airlines (Colombia). Oggi è una suite da sogno con due camere da letto letteralmente circondate dalla vegetazione tropicale. Il mezzo si trovava all’aeroporto di San Jose, dove era ormai “in pensione” e lo staff del gruppo alberghiero ha trasportato i pezzi su diversi camion per risistemarli e trasformarli in un rifugio nel Parco Nazionale di Costa Verde. Sull’ex ala destra, poi, è stato costruito un ponte di legno per spostarsi agevolmente con tanto di vista magnifica.
Gli interni
Tutto è stato ricoperto con pannelli in teak costaricano, dal pozzetto alla coda. Gli arredi, invece, sono intagliati a mano e arrivano da Giava, in Indonesia. Camminando si incontrano una camera con due letti queen size e l'altra con un letto queen size, ognuna con il proprio bagno privato, una TV a schermo piatto, un angolo cottura con forno a microonde, foyer zona pranzo, una terrazza con vista sull'oceano, un ingresso privato su un fiume rock, scala a chiocciola e 360 gradi di giardini circostanti. Nell’aria si ascoltano, invece, i versi di bradipi, tucani e scimmie. L’ispirazione è arrivata dopo la lettura di un articolo di Forbes Magazine su un'azienda che offre viveri a prova di uragano attraverso le Boeing 727. Da qui l’idea di dare un nuovo volto, legato al lusso, a questo tipo di aereo. Arroccato su un piedistallo di 50 metri, l’emozione è garantita e anche la voglia di partire subito per non perdersi il soggiorno tropicale in un volo “precipitato”.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 23 Luglio 2018, 19:16
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