La condanna di Cristina Kirchner non fa piacere al Vaticano, in questi anni Papa Francesco ha avuto con lei un dialogo stretto

La condanna di Cristina Kirchner non fa piacere al Vaticano, in questi anni Papa Francesco ha avuto con lei un dialogo stretto

di Franca Giansoldati

La condanna della vicepresidente ed ex presidente dell'Argentina, Cristina Fernández de Kirchner, condannata a sei anni di carcere e al divieto a vita di ricoprire cariche pubbliche dopo essere stata riconosciuta colpevole di un caso di frode da un miliardo di dollari legato a lavori pubblici, non deve avere fatto piacere a Papa Francesco. Quando era arcivescovo di Buenos Aires ha avuto parecchi scontri con lei e con il marito, scomparso nel 2010. Cristina all'epoca non si presentava alle omelie né ad altri atti religiosi e questo atteggiamento aveva portato Bergoglio a fare una dura dichiarazione: Non c’è relazione tra la Chiesa e il governo. Poco dopo la sua elezione a pontefice, invece, durante una lunghissima udienza i rapporti si sono intensificati e distesi, fino a sfociare in un rapporto di amicizia. I maligni affermano che sarebbe stato proprio Francesco a usare la sua influenza per permettere che Alberto Fernández, di matrice peronista, togliesse a Mauricio Macri la presidenza argentina.

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La Kirchner è stata giudicata dai magistrati colpevole di frode anche se è improbabile che sconti la pena detentiva in quanto gode dell'immunità dovuta ai suoi ruoli di governo e, inoltre, si prevede che avvii un lungo processo di appello che potrebbe durare anni.

E' la prima volta che un vicepresidente argentino viene condannato per un reato mentre era in carica. La Kirchner si è difesa e ha dichiarato che le accuse contro di lei erano scontate: «È chiaro che l'idea è sempre stata quella di condannarmi, questo è uno Stato parallelo e mafioso». La 69enne politica di area populista è sopravvissuta a settembre un fallito tentativo di assassinio dopo che la pistola del suo assalitore si è inceppata. Il Papa le aveva mandato un messaggio di solidarietà e vicinanza. 

Kirchner è stata accusata di aver fatto in modo che 51 contratti di lavori pubblici nella provincia di Santa Cruz fossero assegnati a una società appartenente a Lázaro Báez, un amico e socio d'affari suo del suo defunto marito, l'ex presidente Néstor Kirchner, che ha governato l'Argentina dal 2003 al 2007. Báez, che è stato condannato a sei anni, a febbraio era stato raggiunto da una altra condanna, stavolta per riciclaggio di denaro: attualmente è agli arresti domiciliari in attesa di appello.

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Ultimo aggiornamento: Mercoledì 7 Dicembre 2022, 16:50
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