Papa Francesco chiede di monitorare la violenza domestica, troppi femminicidi durante la quarantena

Papa Francesco chiede di monitorare la volenza domestica, troppi femminicidi durante la quarantena

di Franca Giansoldati
Città del Vaticano - Il dramma della violenza domestica dentro le quattro mura di casa durante la quarantena è affiorato durante la messa di Santa Marta. Papa Francesco prima di iniziare la celebrazione mattutina ha invitato a riflettere su una piaga carsica, estesa, pluriforme. Denunciata a più riprese da tutti i governi e persino dalle Nazioni Unite. «Preghiamo oggi per le famiglie. In questo tempo di quarantena, la famiglia, chiusa a casa, cerca di fare tante cose nuove, tanta creatività, con i bambini, con tutti, per andare avanti. Ma c'è anche una altra cosa, no? Che alle volte c'è la violenza domestica. Preghiamo per le famiglie perché continuino in pace, con creatività e pazienza, in questa quarantena» ha detto papa Francesco.

In Italia sono finora undici le donne uccise dai loro compagni o mariti. Lorena, Alessandra, Gina, Irina, Irma, Barbara, Viviana, Bruna. Ancora non sono state conteggiate le denunce e gli episodi di maltrattamenti, in alcuni casi diventati tentati purtroppo omicidi. Il governo sin dall'inizio della quarantena ha attivato un numero verde al quale ricorrere in caso di aiuto e la commissione sul femminicidio alla Camera ha monitorato il fenomeno lanciando a più riprese l'allarme e rafforzando la collaborazione con Polizia e Carabinieri e con le strutture di aiuto sul territorio. 
Ultimo aggiornamento: Lunedì 4 Maggio 2020, 08:21
© RIPRODUZIONE RISERVATA