Città del Vaticano - La Chiesa francese dopo la pubblicazione del devastante dossier sulla pedofilia ora dovrà decidere come procedere con gli indennizzi alle vittime. I vescovi d'Oltralpe si riuniranno a Lourdes proprio per decidere se applicare le raccomandazioni del comitato di indagini che ha scoperchiato il problema.
Il nodo centrale più delicato riguarda il riconoscimento di una responsabilità istituzionale, da parte del Vaticano e della Chiesa cattolica, che va al di là delle responsabilità individuali degli aggressori e dei vescovi che li hanno protetti.
In pratica questo passaggio è considerato un prerequisito per il riconoscimento dello status di vittima anche quando i fatti sono caduti in prescrizione. In Francia le vittime chiedono con forza un processo di riparazione affermando che la responsabilità della Chiesa cattolica non è riconosciuta dall'istituzione stessa, dal Vaticano. Proprio per questo alcune persone stanno già considerando di intraprendere azioni civili contro i vescovi.
Altro punto delicato che sta emergendo riguarda il tema dei risarcimento.
Il quotidiano La Croix ha di recente pubblicato un sondaggio realizzato tra 997 cattolici adulti che mostra che l'85% di loro è "arrabbiato" dopo la pubblicazione del rapporto Ciase e che il 76% ritiene che la reazione della gerarchia non sia stata all'altezza delle rivelazioni. Nove cattolici su dieci sono favorevoli a che la Chiesa "chieda perdono alle vittime", "dia responsabilità alle donne" e "cambi il suo discorso sulla sessualità".
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 3 Novembre 2021, 20:04
© RIPRODUZIONE RISERVATA