Peron, Papa Francesco e il giallo della legge sull'aborto proposta dal presidente argentino Fernandez

Peron, Papa Francesco e il giallo della legge sull'aborto proposta dal presidente argentino Fernandez

di Franca Giansoldati
Città del Vaticano – L'ombra di Peron per tutto il giorno oggi ha aleggiato sul Vaticano. La visita del nuovo presidente argentino, Alberto Fernandez, è infatti iniziata con una messa nella cripta della tomba di San Pietro, dai toni e dai contenuti «insolitamente peronisti», come riporta il quotidiano La Nacion. A celebrarla è stato l’arcivescovo Marcelo Sanchez Sorondo, chiedendo il «successo» della nuova presidenza e ricordando un incontro avuto nel 1973 a Roma con Juan Domingo Peron, figura considerata vicina a Bergoglio.

«Chiediamo il successo del nuovo presidente per la sua nuova missione, così difficile. Volevamo celebrare una messa di riconciliazione, che abbiamo pensato fosse nel cuore del presidente, dei vescovi e del papa», ha detto Sanchez Sorondo. Di fronte a lui, il presidente, la first lady, Fabiola Yanhez, il ministro degli Esteri, Felipe Sola, il segretario agli affari strategici, Gustavo Beliz, il ministro della giustizia Marcela Losardo e il segretario al culto, Guillermo Oliveri.

Poi, più tardi, l'incontro tra il Papa e il presidente, avvenuto in un clima molto cordiale. Un comunicato vaticano ha affermato successivamente che si è parlato della situazione economica nel Paese e della difesa della vita umana. Peccato che più tardi il presidente Fernandez, parlando con i giornalisti, abbia negato di avere mai affrontato la questione legata all'aborto. Uno dei punti sui quali il suo governo si è concentrato è la decriminalizzazione dell'aborto che in Argentina è consentito solo in caso di stupro o in caso di malattia da parte della donna. 

Il Vaticano forse per salvargli la faccia ha dovuto chiarire che Fernandez non ha mai parlato con il Papa di legalizzare l'aborto ma lo ha fatto solo con il cardinale Parolin. «Non tutti i temi citati nel Comunicato Stampa sull'Udienza al Presidente della Repubblica dell'Argentina sono stati affrontati in tutti i colloqui: alcuni sono stati esaminati nel corso di quello con la Segreteria di Stato, altri in quello con il Santo Padre».

Il progetto pro-aborto verrà discusso entro quest'anno dalla Camera dei deputati argentina. Già nel 2018 la Camera bassa aveva tentato di approvarlo ma il Senato, con una votazione alla fine ha bocciato la legge. 
Ultimo aggiornamento: Venerdì 31 Gennaio 2020, 18:56
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