PERUGIA - Prima le botte. Poi la corsa in ospedale. Una violenta lite in casa, con una madre che perde le staffe e inizia a picchiare la figlia sedicenne. In seguito la donna si deve essere resa conto di aver esagerato e ha personalmente portato la figlia in pronto soccorso raccontando quanto fosse accaduto.
La ragazzina, secondo quanto si apprende, avrebbe riportato ferite non particolarmente gravi e giudicate guaribili massimo in una decina di giorni. Ma, considerando la minore età e il contesto in cui le ha riportate, come da prassi dall’ospedale è scattata la segnalazione all’ufficio minori della questura affinché l’accaduto venga valutato con attenzione.
Una brutta storia, ma non certo l’unica. Perché a cavallo tra fine della settimana scorsa e inizio dell’attuale si sono verificati almeno altri cinque episodi di violenza.
Uno ancora una volta ai danni di un minore. Sedicenne anche in questo caso ma stavolta maschio. Il ragazzino è arrivato nella giornata di lunedì al pronto soccorso dell’ospedale Santa Maria della misericordia a seguito delle ferite riportate da quella che ha definito come un’aggressione da parte di un gruppo di coetanei. Aggressione che, sempre stando ai racconti del sedicenne, sarebbe avvenuta per gioco. Ma che comunque ha comportato anche in questo caso la formulazione di una prognosi da parte del personale medico sanitario dell’ospedale.
Dai ragazzini ai giovani. Nella notte tra sabato e domenica è infatti giunto in ospedale un ventenne per farsi curare le ferite conseguenti alle botte prese in un locale nella zona di Deruta.
Ancora, una giovane donna di 32 anni ha riportato una prognosi di qualche giorno dopo essere stata aggredita dal fidanzato.
E sempre in tema di aggressioni ecco quella tra due donne al centro commerciale.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 28 Settembre 2022, 06:45
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