TERNI - Bisognerà aspettare l’anno nuovo per vedere le velostazioni in funzione. Ultimate il 28 maggio 2021 e collaudate pochi mesi più avanti, non apriranno prima di 90 giorni dalla sottoscrizione del contratto di affidamento. Che se tutto va secondo i piani, ovvero se il consiglio comunale dovesse approvare la delibera (questione di giorni) che contiene le modalità di gestione da parte della municipalizzata Terni Reti, potranno finalmente essere messe al servizio del popolo delle biciclette. «Difficilmente – commenta Carlo Befani, amministratore unico di Terni Reti - i tempi saranno comprimibili, considerato anche il fatto che dobbiamo ancora avviare l’intero processo della messa in esercizio delle singole strutture». Quattro. Posizionate nei punti di snodo auto bici e treno bici, lunghe 15 metri, molto attrezzate e funzionali, necessitano però di un loro software, dell’attivazione della tastiera d’ingresso, della rete internet e di una idea di pubblico. Di capire a chi potranno essere “venduti” i parcheggi, visto che non c’è uno studio di mercato a monte. «Ma l’affidamento a Terni Reti ha una sua coerenza – spiega Befani – perché le inserisce nel sistema di mobilità che la società già gestisce, andando a migliorarne l’offerta. Certamente, non essendoci uno storico, non siamo in grado di fare previsioni, ovvero di stabilire quale sarà la platea di utenti. Né tantomeno possiamo stabilire adesso se ci saranno vantaggi economici. Per il momento non escludiamo che la gestione possa creare un disavanzo economico, infatti abbiamo concordato di occuparcene in via sperimentale per i primi due anni. E in base a quello che sarà l’utile o la perdita, potremo rivedere il contratto». Quindi dalla realizzazione del software di gestione per la prenotazione del posteggio bici all’assicurazione, ci si comincia a lavorare adesso. «Si dovrà avviare anche una importante campagna di informazione» - spiega Befani.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 28 Settembre 2022, 00:55
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