Vaccini, a Terni consegnate
migliaia di dosi
si parte del primo ottobre

Vaccini, a Terni consegnate migliaia di dosi si parte del primo ottobre

di Umberto Giangiuli
Dal 1 ottobre parte la campagna antinfluenzale, in anticipo di un mese rispetto all’anno scorso. L’emergenza Covid-19 ha reso indispensabile rafforzare la campagna di vaccinazioni, al fine di ridurre le infezioni respiratorie nella popolazione e rendere più facile la diagnosi differenziale, capire, cioè, se la sintomatologia sia riconducibile all’influenza o al virus. Per questa anticipazione alle vaccinazioni Uls soddisfatti anche i medici di medicina generale che, ricorda Leandro Pesca, membro della task force regionale «garantiranno la massima collaborazione per rendere efficace la campagna di prevenzione all’influenza». Da ottobre, quindi, parte la vaccinazione. 
Nel distretto di Terni verranno distribuite 27.020 dosi di vaccino Fluad che andranno per le persone al di sopra dei 65 anni di età, 14.314 dosi di Influvac s Tetra, a cui sono interessati i bambini dai 3 ai 64 anni e 1.796 dosi di vaccino Vaxigrip Tetra riservate ai piccoli da 6 ai 3 anni di età. Rispetto allo scorso anno sono state acquistate il 50% in più di vaccini per l’intera area dell’Usl 2 che comprende, oltre il distretto di Terni, pure quello di Foligno, Narni e Amelia. «Pertanto vi è una certa tranquillità nell’assicurare le dosi necessarie per tutti», sostiene il commissario Massimo De Fino. «L’obiettivo della campagna antinfluenzale – afferma l’assessore alla salute delle Regione Luca Coletto - è quello di sottoporre a vaccinazione almeno il 75% della popolazione a rischio». Questa particolare categoria potrà richiedere il vaccino gratuito rivolgendosi al proprio medico di medicina generale o al pediatra di libera scelta. Coloro che desiderano vaccinarsi e non rientrano nelle categorie per cui la circolare ministeriale non prevede la vaccinazione gratuita, possono comunque acquistare il vaccino in farmacia recandosi poi dal proprio medico per la somministrazione. 
«La vaccinazione antinfluenzale- secondo le direttiva dell’assessorato regionale alla sanità- è raccomandata ai soggetti di età superiore ai 65 anni, i quali risultano essere quelli maggiormente colpiti da forme respiratorie polmonari con sintomatologia severa. Un’altra categoria a rischio è costituita da tutti quei soggetti che indipendentemente dall’età, possono sviluppare forme gravi o mortali di malattia a causa di preesistenti patologie. La vaccinazione- conclude la Regione- è fortemente indicata anche alle donne in gravidanza e puerperio, agli individui ricoverati in strutture per lungodegenti, al personale sanitario e medico, ai donatori di sangue, ai vigili del fuoco alle forze di polizie e a tutte le altre categorie di lavoratori dei servizi essenziali . Per coloro con più di 65 anni e per i soggetti con patologie o condizioni predisponenti, più fragili nei confronti del virus Sars Cov 2, è raccomandata anche la vaccinazione anti- pneumococcica».
Ultimo aggiornamento: Sabato 26 Settembre 2020, 17:06
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