Una via per don Giussani, fondatore di Comunione e Liberazione

Una via per don Giussani, fondatore di Comunione e Liberazione

di Lucilla Piccioni

Una via del centro cittadino, o una piazza, sarà intitolata a Don Luigi Giussani, il fondatore del movimento Comunione e Liberazione.

E’ stato stabilito con l’approvazione di un atto d’indirizzo presentato dai gruppi consigliari Terni Civica, Misto, Lega, Forza Italia, Movimento Cinque Stelle, Fratelli d’Italia, Terni Immagina, Senso Civico e Partito Democratico. I gruppi consigliari hanno ricordato la ricorrenza dei cento anni dalla nascita di Don Giussani che ha visto i natali a Desio, in Brianza, il 15 ottobre 1922 ed hanno ricordato anche che in tante città italiane esiste una via intitolata al sacerdote.

Don Giussani è entrato in seminario ad undici anni e una volta diventato sacerdote, nel 1945, vi è rimasto per portare a termine gli studi e dedicarsi all’insegnamento e prendersi cura dei giovani.

Capisce ben presto che sotto l’apparente buona salute del cattolicesimo italiano, con le chiese piene e tanti voti alla Democrazia Cristiana, già si agita la crisi profonda: il divorzio tra fede e vita, la tradizione in contrasto con la mentalità presente, la morale dirotta a moralismo. Inizia il suo cammino di riformatore invocando un ritorno alla semplicità: tappa fondamentale la creazione, nel 1969, del Movimento Comunione e Liberazione.


Ultimo aggiornamento: Martedì 17 Maggio 2022, 18:22
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