Umbrialibri a Terni fa sold out: «Una formula vincente»
tutti in fila per Mario Tozzi e Donato Carrisi

Umbrialibri a Terni fa sold out: «Una formula vincente» tutti in fila per Donato Carrisi e Mario Tozzi

di Lucilla Piccioni

TERNI In fila nella speranza di poter entrare in quella che era la sala XX settembre ed oggi è il caffè letterario della biblioteca comunale. Le passioni si mescolano come lasciano trapelare i titoli dei libri che i più stringono tra le mani, e chi non mostra il prezioso volume l'ha nascosto nello zaino o nella borsa capiente. La speranza è di riuscire ad ottenere una dedica chi di Mario Tozzi e chi di Donato Carrisi, i due big, i personaggi ospiti, ieri pomeriggio, della prima giornata di UmbriaLibri a Terni. «Certo che abbiamo con noi il libro, pronto per essere autografato con dedicata», conferma Vladimiro Nicolao appassionato giallista con un amore sviscerato per Donato Carrisi. E stavolta non c'è stato chi è arrivato all'ultimo momento: tutti prima, prima delle diciotto chi ha voluto partecipare all'incontro con Mario Tozzi che ha presentato il suo ultimo lavoro Mediterraneo inaspettato, prima delle diciannove coloro che sono andati in biblioteca per vedere da vicino Donato Carrisi ed ascoltarlo parlare del suo ultimo giallo La casa delle luci.
«Ci speravamo in una grande affluenza, ma non ci aspettavamo tutta questa gente dice compiaciuto Angelo Mellone, direttore artistico di UmbriaLibri. Segno che l'idea di portare i grandi nomi in provincia è vincente. La nostra rassegna è popolare e diffusa, volutamente non di nicchia, di grande qualità però. Il mio intento è di far vivere la rassegna più a lungo, a Terni torneremo per San Valentino con delle giornate dedicate all'amore, narrato con diversi linguaggio non solo con la parola», spiega. E intanto si sta in fila, molti i genitori con al seguito i loro ragazzi uniti dalla passione per i libri.
La rassegna diventa anche un modo per stare insieme in maniera costruttiva e diversa dal solito. C'è Maria Grazia insegnante di scuola primaria con sua figlia Chiara. Loro sono andate in biblioteca per l'incontro con Mario Tozzi, sono in fila, sperando di trovare un posto magari in fondo alla sala. «Quando mia madre mi ha detto che c'è Tozzi ho deciso di venire perché amo la geologia», racconta la ragazza che dice pure di essere attratta dalla sapienza di Tozzi e non dai suoi passaggi televisivi. C'è anche Cinzia, impiegata di banca con suo figlio Marco alle prese con l'esame per diventare avvocato. «Sto studiando per l'esame, ma Carrisi non me lo perdo ho il libro nello zaino da far autografare», racconta. E si procede a piccoli passi sperando che chi ha occupato la sala per ascoltare Tozzi non ami troppo i gialli e lasci il posto agli appassionati scalpitanti. Pomeriggio in famiglia per la prima uscita di UmbriaLibri ci sono anche due sorelle Patrizia e Daniela Menicucci , anche loro appassionate dalla tecnica di scrittura di Donato Carri. «Quando ho letto sul programma che sarebbe venuto a Terni il mio scrittore del cuore ho condiviso la notizia sui social, voleva farlo sapere a tanta gente che ci è stata offerta questa opportunità. Spero solo di poter entrare sto qui dalle sei», dice preoccupata. La fila avanza, chi era dentro alla sala XX settembre esce dalle porte laterali, che danno su piazza della Repubblica. Cambio di genere, ma rimane uguale la grande affluenza di persone.
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Ultimo aggiornamento: Sabato 3 Dicembre 2022, 15:42
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