Truffa dei pellet per frodare il fisco: buco da 2 milioni

Truffa dei pellet per frodare il fisco: buco da 2 milioni
PERUGIA - Due milioni e mezzo di ricavi non dichiarati e più di un milione e trecentomila euro di imposte evase: questo è quanto appurato dalla Fiamme Gialle del Comando Provinciale di Perugia al termine di una complessa attività d’indagine, coordinata dalla Procura di Perugia, durata tre anni.
Sono state complessivamente denunciate 11 persone per diversi reati fiscali, tra cui l’emissione di fatture false e l’occultamento di documenti contabili. L’operazione, svolta dai militari della Tenenza di Assisi, ha permesso di svelare un sistema messo in atto da tre diverse aziende, attive nel commercio dei “pallet” (ossia i cosiddetti “bancali”), i cui responsabili erano dei meri prestanome sostanzialmente nullatenenti, uno dei quali addirittura residente nei locali della Caritas.
Il reale amministratore delle imprese tesseva le fila della frode, che consisteva nell’acquistare, completamente “in nero”, diversi pallet usati (se non addirittura rubati), per poi richiedere, a delle società esistenti solo sulla carta, delle fatture false attestanti l’acquisto, così da potere irregolarmente dedurre i costi sostenuti.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 13 Agosto 2020, 11:34
© RIPRODUZIONE RISERVATA