TERNI - Quattro ordinanze di custodia cautelare per furto in appartamento e ricettazione.
Le misure sono state eseguite nella notte dalla polizia, che in queste ore stava indagando a ritmo serrato per far luce su un episodio predatorio che si è consumato nei giorni scorsi in un appartamento del centro.
Nel carcere di vocabolo Sabbione, al termine di una delicata indagine portata avanti dalla squadra mobile ternana e coperta da assoluto riserbo, sono finiti in quattro, tutti di origini pugliesi.
Dopo l’esecuzione delle ordinanze di custodia cautelare sono scattate diverse perquisizioni a tappeto.
Per tutta la giornata di ieri gli investigatori della questura sono stati impegnati in una vera e propria caccia alla refurtiva che sarebbe stata messa insieme nel corso del furto nell’ appartamento della città preso di mira. E anche a quella che potrebbe già essere stata venduta dalla presunta banda ora in cella. Il bottino del colpo infatti pare fosse composto prevalentemente da gioielli, oggetti che non è complicato riuscire a piazzare nel giro di qualche ora. Soprattutto se a portarli via dopo il furto è gente esperta del settore.
A coordinare le indagini della squadra mobile, guidata da Davide Caldarozzi, è il sostituto procuratore, Camilla Coraggio. Al vaglio degli investigatori ci sarebbero anche le analogie con altri furti messi a segno di recente.
Nelle prossime ore per i quattro presunti ladri finiti in cella ci sarà l’interrogatorio di garanzia.
L’operazione della squadra mobile è il segno della grande attenzione che c’è nella repressione di reati che, come i furti in casa, destano particolare allarme sociale.
Illustrando un mese fa il bilancio di un anno di lavoro, il questore, Bruno Failla, aveva reso noti i dati di città e provincia. A Terni si è registrato negli ultimi dodici mesi un lieve calo dei furti in casa, con 240 appartamenti visitati dai ladri. Un lieve aumento invece per quanto riguarda i furti in appartamento messi a segno nella provincia di Terni, che sfiorano i cinquecento, con un più cento rispetto all’anno precedente. In aumento invece i furti con destrezza, in esercizi commerciali e su auto in sosta, i furti di autovetture e ciclomotori. In calo l’anno scorso le denunce in procura per furti a carico di ignoti, scese da 1528 a 1186. Segno meno anche per le denunce in procura per i furti in casa, che sono state 620 rispetto alle 779 dell’anno precedente.
Ultimo aggiornamento: Domenica 15 Maggio 2022, 09:18
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