Terni, Piscine dello Stadio: ore decisive dopo la chiusura, si attende la decisione del Tribunale

Terni, Piscine dello Stadio: ore decisive dopo la chiusura, si attende la decisione del Tribunale

di Monica Di Lecce

Quella che si apre oggi sarà una settimana decisiva per le sorti delle Piscine dello Stadio e, di conseguenza, per lavoratori e utenti che si allenano in quell'impianto e che da lunedì scorso, giorno in cui sono state sospese le attività per il distacco dell'acqua, sono con il fiato sospeso. Un esercito di persone tra i 900 abbonati, i 150 atleti e i 70 dipendenti che sono in attesa di conoscere se e quando riaprirà la struttura e che ne sarà degli soldi versati per gli abbonamenti, sottoscritti fino a poche ore prima della chiusura, e del futuro dei lavoratori.
Gli utenti, che pur hanno manifestato la loro rabbia per le modalità con cui è avvenuta l'interruzione del servizio, per il momento non hanno intrapreso alcuna azione in attesa di conoscere l'evoluzione degli eventi. In tanti sperano in una riapertura in tempi ragionevoli e comunque nella possibilità di recuperare qualcosa rispetto alle somme pagate. C'è invece poca propensione a parlare da parte dei dipendenti che sono fortemente in ansia per il loro posto di lavoro.
L'attenzione ora è tutta concentrata su una doppia partita: l'azione legale avviata dal concessionario, la Piscine dello Stadio srl, per ottenere la restituzione delle chiavi dal sub concessionario, la Pds sport & fun srl; e le trattive in corso da parte dello stessa società romana per individuare un nuovo gestore. Le possibilità che gli impianti di viale dello Stadio riaprano infatti sotto la gestione della Pds sport& fun sono davvero ridotte al lumicino. Del resto, prima ancora che si verificasse il distacco dell'utenza dell'acqua per morosità, lo stesso concessionario aveva comunicato alla società la risoluzione del contratto alla data del 31 gennaio in considerazione di una situazione debitoria importante, maturata da questa verso lo stesso già prima dell'emergenza covid.
L'azione del Sii, servizio idrico integrato, ha solo accelerato i tempi.

La società romana ha chiesto quindi che la restituzione delle chiavi avvenisse subito, ma così non è stato e per questa settimana è fissata l'udienza in tribunale rispetto al ricorso d'urgenza presentato dalla stessa società. Il concessionario, che ha già fatto richiesta per l'allaccio delle utenze a suo nome, sempre in questa settimana dovrebbe sciogliere la riserva in merito al nuovo gestore dell'impianto. Alla rosa di un paio di nomi su cui stava lavorando da settimane, nelle ultime ore se ne sono aggiunti altri che hanno presentato la propria manifestazione d'interesse. L'intenzione della Piscine dello Stadio srl comunque è chiara ed è quella di imprimere un deciso cambio di passo rispetto a una gestione che ha accumulato debiti e trascurato la manutenzione dell'impianto, di cui essa stessa si sente vittima come gli utenti e lavoratori.


Ultimo aggiornamento: Lunedì 24 Gennaio 2022, 09:58
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