E’ Giorgia Mancin, ventiquattrenne laureata in biologia cellulare e molecolare presso l’Università degli Studi di Torino, la vincitrice della tredicesima edizione della borsa di studio, finanziata dall’associazione Damiano per l’Ematologia odv e dall’8 per mille della Chiesa Valdese, Unione delle Chiese Metodiste e Valdesi. La borsa di studio di 20.000 euro viene assegnata ad un progetto di ricerca nel campo delle malattie ematologiche; la consegna è prevista per le 17 di sabato 28 gennaio presso la sede provinciale dell’ordine dei medici, in via strada di Cardeto 67.
Il titolo del progetto vincitore di quest’anno è: “L’impatto del trattamento con terapie targhet nella produzione di cellule Car-T efficaci nei pazienti affetti da leucemia linfatica cronica”. Scopo della ricerca è testare se ci sono effetti positivi nei pazienti trattati con due tipi di farmaci: quelli a bersaglio molecolare che dovrebbero stimolare il sistema immunitario del paziente per metterlo in grado di produrre dei linfociti T che potrebbero far avere un risultato migliore al secondo tipo di terapia.
L’associazione Damiano per l’Ematologia odv è nata in ricordo del piccolo Damiano Cioffi morto nel 1995 per un’anemia aplastica; alla base della sua costituzione c’è il desiderio di contribuire a migliorare le probabilità di cura delle patologie legate al campo ematologico, ed oncoematologico, attraverso la raccolta di fondi per finanziare borse di studio a favore di giovani laureati in discipline biomediche che vogliano cimentarsi, con precisi progetti. L ’esigenza di proseguire l’esperienza di dono vissuta, durante la malattia, da Damiano e dalla sua famiglia sostiene l’impegno dei volontari e dei soci dell’associazione.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 26 Gennaio 2023, 19:32
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