«Noi della Ternana vincente di Delneri, eravamo un gruppo affiatato. A unirci ancora di più, il fatto di mangiare spesso tutti insieme allo stadio». Prego? «Sì, proprio così». E' Mauro Mayer, a raccontare questo. Uno dei protagonisti di quella Ternana del doppio salto dalla serie C2 alla serie B negli anni Novanta. Parliamo con lui di Ternana-Modena, visto che lui è un ex di entrambe. E viene fuori questa cosa del pasto insieme. Coincidenza vuole che di recente anche l'attuale allenatroe della Ternana, Aurelio Andreazzoli, abbia cominciato a fare colazione allo stadio insieme ai calciatori quando ci si allena al mattino. «E' un giusta decisione - commenta Mayer - perché contribuisce davvero a creare un gruppo unito e affiatato. Certo, poi bisogna anche andare d'accordo. Ma mangiare insieme crea già una bella atmosfera. Noi, spesso, ci fermavamo a pranzo e a cena al Liberati. Dentro lo spogliatoio. Quell' aspetto cementò il nostro gruppo». Ricordando quei momenti, la mente di gli va anche al ricordo del suo allora compagno di squadra Patrizio Billio, morto improvvisamente martedì. «Era un bravissimo ragazzo. Era simpatico, sempre allegro, sapeva essere sempre al centro dell'attenzione. Un paio di anni fa ci risentimmo per telefono. La notizia mi ha scosso. Così come quella della scomparsa di Massimo Minciarelli, giornalista del quale conserverò il ricordo». Ternana in un momento non eccezionale, in cerca della nuova identità con mister Andreazzoli. Modena che grazie alla continuità data alla gestione di Attilio Tesser (altro ex rossoverde) sta ora venendo fuori e si è portata proprio a ridosso dei rossoverdi. «Mi aspetto - dice Mayer - una partita tra due squadre pronte a giocarsela a viso aperto.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 27 Gennaio 2023, 00:00
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